L’articolo 7 costituiva parte integrante dei regolamenti sulle prestazioni e gli onorari (RPO) della SIA. In gennaio 2020 la formula per il calcolo degli onorari è stata stralciata dai regolamenti, e con essa tutto l’articolo 7. Quali sono i retroscena e le motivazioni?

I regolamenti per le prestazioni e gli onorari (RPO) rappresentano le più importanti norme contrattuali utili alla comprensione del settore della progettazione. Accanto alle condizioni contrattuali generali, alle descrizioni delle prestazioni e al calcolo dell’onorario secondo il tempo effettivo impiegato, in origine gli RPO contemplavano anche una formula per il calcolo dell’onorario secondo il costo dell’opera determinante il tempo necessario (art. 7) – un modello basato sul tempo necessario in combinazione con le raccomandazioni relative agli onorari stilate dalla KBOB. Nel 2015 la COMCO era intervenuta contro la SIA e la KBOB, lamentando il fatto che, in riferimento al calcolo degli onorari, i dati alla base della formula non fossero stati comprovati in modo sufficientemente ampio a livello statistico. Anche la formula stessa era stata oggetto di critiche poiché non teneva conto in modo appropriato degli aspetti specifici legati a ciascuno studio di progettazione (cfr. rapporto finale della COMCO). Di conseguenza, la KBOB aveva ritirato le proprie raccomandazioni relative agli onorari, mentre il modello basato sul tempo necessario proposto dalla SIA era rimasto. La COMCO aveva allora deciso di avviare un’indagine preliminare nei confronti della SIA.

Il salvataggio degli RPO
In novembre 2018 la SIA decide di salvare gli articoli 1-6 degli RPO, svincolandoli dalla formula esistente e mettendo a punto, come soluzione provvisoria, degli ausili di calcolo separati, conformi a quanto sancito dalla COMCO. In aprile 2019 l’Assemblea dei delegati (AD) della SIA decide di lasciare la soluzione transitoria fino allo scadere della data termine concessa dalla COMCO, fissata per la fine del 2019 e di pubblicare poi ex novo gli articoli 1-6 degli RPO (102, 103, 105 e 108).

L’AD chiede un’alternativa
Dal 1° gennaio 2020, la SIA mette a disposizione gli RPO senza più la formula per il calcolo dell’onorario, promettendo ai propri soci di trovare una soluzione alternativa. In seguito, con l’AD tenutasi in primavera 2020, i delegati chiedono al Comitato di proporre, entro cinque anni (cfr. decisione 13) uno strumento di calcolo, conforme al diritto sulla concorrenza, da utilizzare in alternativa alla formula. Sono tre le misure proposte, e in parte già attuate: la piattaforma di valori di riferimento «werk-material.online», i rilevamenti di benchmarking e i corsi Kompass/Balises organizzati da SIA inForm. Come quarta misura la SIA discute se implementare la «Value app».