16.11.2023 | sia online | Comunicazione SIA

Conferito il Premio Master Architettura 2023: riflettori sull’architettura del domani

La Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) conferisce, per la seconda volta, il Premio Master Architettura. La cerimonia, tenutasi in data odierna, ha puntato i riflettori sui migliori lavori di Diploma realizzati nelle scuole svizzere di architettura: otto i progetti vincitori. Con il conferimento del Premio Master, la SIA non soltanto rafforza il legame con gli atenei e i progettisti, ma promuove altresì l’entrata delle nuove leve nel mondo professionale, poiché saranno proprio i giovani laureati di oggi a modellare l’ambiente di vita del domani.

Oggi, in occasione della cerimonia per il conferimento del Premio Master Architettura della SIA, tenutasi presso lo spazio culturale «Le Nouveau Monde» di Friburgo, si sono date appuntamento circa 80 persone. Finalmente il segreto è stato svelato e si è reso noto chi, tra le autrici e gli autori degli otto progetti nella rosa dei vincitori, si è aggiudicato il Premio Master Architettura del valore di 3000 franchi. Sono stati in tutto tre i lavori di Diploma insigniti del Premio: «Nobody is an Island» di Leslie Majer (ETH di Zurigo); «Paris, Transit: plate-forme alimentaire du dernier kilomètre» di Marie-Ange Farrell e Manuel Rossi (EPFL) e «Hotel Național - Arriving back home» di Olga Cobuscean (ETH di Zurigo). Oltre ad aggiudicarsi il Premio, Olga Cobuscean ha anche ricevuto l’invito a presenziare il prossimo anno in veste di membro della giuria. Gli altri cinque progetti nella rosa dei vincitori sono stati premiati con un riconoscimento di 1000 franchi ciascuno. Gli otto lavori di Diploma sotto le luci della ribalta e tutti gli altri progetti inoltrati al concorso possono essere visualizzati sul sito sia-premiomaster.ch.

Un ampio e sfaccettato ventaglio tematico
Il Premio Master Architettura della SIA è stato riconcepito ex novo nel 2022. Quest’anno l’evento, alla sua seconda edizione nel nuovo formato, è tornato a coinvolgere le università e le scuole universitarie professionali svizzere che offrono un ciclo di studi Master in Architettura. Nell’ambito del concorso, gli atenei sono stati chiamati a selezionare, tra i lavori di Diploma realizzati dagli studenti, i progetti più rappresentativi, vale a dire quelli che meglio incarnano l’ambito di ricerca e di insegnamento dei propri istituti. A fine luglio, i lavori di Diploma nominati dalle diverse scuole erano 32 e abbracciavano ambiti tematici molto diversi. In lizza vi erano tipici progetti architettonici vertenti su argomenti come la densificazione nel costruito e le riconversioni, progetti incentrati sul paesaggio e sull’ambiente, ma anche su temi più liberi o teorici.

Un aspetto apparso evidente è che, fra tutti i progetti inoltrati, mancavano esempi tipici di nuove costruzioni. Al loro posto, come d’altronde anche lo scorso anno, i lavori realizzati dalle studentesse e dagli studenti vertevano per lo più sulle ripercussioni dei cambiamenti climatici sull’ambiente costruito, così come su una ricerca di soluzioni volte a trovare possibili adattamenti. Oltre alle riflessioni sulla situazione ambientale, sono emersi altri temi dominanti: vari lavori si sono focalizzati sugli attuali processi di trasformazione sociale, cimentandosi in tematiche come la migrazione, la povertà, il problema degli sfitti e la perdita di identità.

L’architettura svizzera pensata su scala internazionale
Con il Premio Master Architettura, la SIA mette in luce il lavoro svolto dalle università e dalle scuole universitarie professionali svizzere. È infatti negli atenei che nascono le nuove leve, gli architetti che, in un domani, saranno chiamati a fornire le proprie prestazioni su scala nazionale e internazionale. I lavori di Diploma di quest’anno mostrano che l’«architettura svizzera» può essere ricontestualizzata. Troviamo progetti pensati per realtà come quella della città moldava di Chișinău, oppure per la cittadina tedesca di Husum, sul Mare del Nord o, ancora, per una grande metropoli come Parigi. L’internazionalità dei progetti presentati è, non da ultimo, un segno tangibile dell’elevata qualità che contraddistingue le scuole svizzere di architettura, una qualità che, con il conferimento del Premio Master Architettura, la SIA vuole continuare a promuovere e mettere al centro delle attenzioni.

Maggiori informazioni in merito al Premio Master Architettura 2023 della SIA su: sia-premiomaster.ch

Per qualsiasi domanda contattare:

Barbara Stettler, capoprogetto
Tel.: 044 283 15 72, e-mail: barbara.stettler(at)sia.ch

Carola Etter-Gick, portavoce
Tel.: 079 287 16 42, e-mail: carola.etter(at)sia.ch

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