Riuniti in assemblea il 29 aprile 2017, i delegati rappresentanti i 16 000 architetti e ingegneri membri della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA) hanno pronunciato un unanime «sì» alla Strategia energetica 2050, riconfermando la volontà espressa dalla SIA di dare al nostro Paese un futuro energetico sostenibile.

Il 29 aprile 2017, in occasione dell’Assemblea dei delegati della Società svizzera degli ingegneri e degli architetti, è stata approvata all’unanimità la richiesta presentata dal Comitato di sostenere la Strategia energetica 2050 e il primo pacchetto di misure. Il professor Adrian Altenburger, vicepresidente SIA, ha messo l’accento sul fatto che, già nel 2009 – vale a dire due anni prima che succedesse la catastrofe nucleare di Fukushima – la SIA aveva stilato un proprio «Modello energetico», in cui puntualizzava l’importanza di far poggiare il parco immobiliare su fondamenta sostenibili e di gestire con intelligenza la risorsa «energia». La SIA impegna i propri membri a un esercizio della professione tale da favorire lo sviluppo sostenibile, così si legge nello Statuto della Società.

Approvando all’unisono la Strategia energetica 2050, la SIA afferma a chiare lettere la prontezza manifestata dai propri membri di assumersi la responsabilità di sviluppare e modellare il nostro spazio vitale, all’insegna della sostenibilità e della qualità.