08.05.2013 | sia online | Beatrice Aebi

SIA – l’associazione professionale all’avanguardia

In base a un sondaggio effettuato dalla Commissione Donna e SIA e l’Ufficio specialistico UND, la SIA è considerata professionale e competente, ma ancora troppo conservativa per quanto concerne le questioni in materia di parità dei sessi. Ormai però è tempo di cambiamenti.

All’interno della SIA, la più grande associazione professionale in ambito tecnico, la quota di rappresentanti femminili continua a essere molto bassa. Il 31 dicembre 2012 la percentuale di donne era infatti solo dell’11.4 per cento. Su incarico del Comitato SIA, la Commissione Donna e SIA si impegna dal 2003 al fine di ovviare a questa significativa sottorappresentanza femminile. Per ricercare i motivi di questa situazione e adottare le necessarie misure, un gruppo di lavoro della Commissione 2010 ha avviato il progetto SIA – l’associazione professionale all’avanguardia. Con il supporto dell’Ufficio specialistico UND (www.und-online.ch), un organo indipendente gestito da un’associazione privata che da anni si impegna in favore della conciliazione tra lavoro e famiglia, si vuole determinare l'influenza che l'orientamento e la struttura societari rivestono sull’atteggiamento dei membri SIA nei confronti della Società.

Fase n. 1: analisi della situazione

L’Ufficio specialistico UND ha avviato la propria analisi nell'aprile del 2011. Sulla base di 45 interviste trasversali condotte con diversi esperti, che lavorano in seno e al di fuori della SIA, membri attivi e passivi, si è formulata una valutazione qualitativa (1). Il sondaggio ha passato in rassegna diversi argomenti tra cui: gli obiettivi e le strutture societarie, le attività e i servizi, la composizione degli organi e gli iter di reclutamento, l’immagine e le condizioni di lavoro, nonché le motivazioni pro e contro l’affiliazione alla Società. La valutazione delle interviste è riassunta in un rapporto, approvato dal Comitato a Berna il 21 giugno 2012 e visualizzabile sul sito web della SIA al link www.sia.ch/berufsverband (solo in tedesco).

Dal sondaggio scaturisce che la sottorappresentanza femminile è attribuibile a ragioni diverse. Tra le motivazioni più spesso citate vi sono: una mancanza di trasparenza degli iter di reclutamento da parte degli organi, la poca disponibilità in termini di tempo dovuta a un doppio o triplo onere dato dal sommarsi di famiglia, lavoro e carica onorifica, l’effetto a imbuto (se ci sono poche donne che intraprendono determinati cicli di studio ancora meno ve ne saranno che esercitano la professione e di conseguenza che aderiranno alla SIA), gli ostacoli nelle procedure di ammissione o la mancata necessità di aderire in veste di membro individuale se si è impiegati presso una ditta affiliata. Interessanti anche i feedback sull’immagine della Società. La SIA è descritta come una società orientata alla tecnica e professionalmente competente, ma anche come una «società conservativa e a composizione prettamente maschile» che non si confronta mai con le questioni di parità dei sessi o di genere.

Fase n. 2: misure

La seconda fase del progetto contempla la messa in atto dei provvedimenti necessari in base ai risultati raccolti. Attraverso una serie di progetti pilota si mira a verificare misure idonee da applicare globalmente alla Società.
L’intera procedura si articola in tre progetti parziali:

  • il primo progetto parziale contempla la formulazione di target specifici destinati ad organi SIA selezionati (p. es. sezioni e gruppi professionali) e l’elaborazione di metodi adatti per la realizzazione degli obiettivi entro il 2014;
  • nel secondo progetto parziale è sviluppato un set ausiliario per i datori di lavoro affiliati come ditta. Le ditte pilota, che possono contare uno svariato numero di collaboratori (cinque, cinquanta e oltre un centinaio), saranno selezionate mediante un concorso annunciato dagli organi di pubblicazione e sul sito della SIA;
  • il terzo progetto parziale concerne la comunicazione regolare, mediante gli organi di pubblicazione e la homepage della Società, delle attività e dei risultati scaturiti.

Beatrice Aebi, presidente della Commissione Donna e SIA, direzione del progetto, beatrice.aebi(at)bluewin.ch

(1) Sondati: 7 impiegati dell’Ufficio amministrativo, presidenti dei 4 gruppi professionali, 3 membri del Comitato delle Sezioni, 9 membri della Commissione, 3 rappresentanti delle associazioni di specialisti, 6 membri affiliati come ditta, 9 membri individuali, 4 membri delle associazioni professionali femminili. Per scegliere la composizione dei gruppi si è tenuto conto in modo equilibrato di: sesso, impegni nell’ambito dell’assistenza, status di dipendente o libero professionista, regione e lingua. 

Altre informazioni sul progetto

l rapporto con la valutazione delle interviste e un riassunto dei risultati sono pubblicati (in tedesco) sulla pagina web della SIA al sito: www.sia.ch/berufsverband (solo in tedesco).


Commissione «Donne e SIA»

La Commissione Donne e SIA sostiene attivamente l'obiettivo della Società di promuovere le donne e coordina le attività intraprese in questa ottica. In questo contesto occupano un ruolo di primo piano l’interconnessione e lo scambio di esperienze con altre organizzazioni. Per maggiori informazioni sulla Commissione e le attività che essa svolge consultare: www.sia.ch/donna.

 

Fachstelle UND Familien- und Erwerbsarbeit für Männer und Frauen

SIA Berufsverband

Donna e SIA