12.04.2013 | archi | Daniele Graber

Sulla scelta della giusta forma di messa in concorrenza

I committenti pubblici e privati dispongono di tre forme di messa in concorrenza per l’acquisizione di prestazioni d’architettura e d’ingegneria. La loro scelta è dettata da precise esigenze fissate dal committente e non da scelte imponderate come si constata regolarmente nella pratica. Ma come operare la giusta scelta? Quali sono le responsabilità per i committenti, per i loro consulenti e per i membri delle giurie e dei collegi d’esperti?

Daniele Graber, lic. iur., Dipl. Ing. HTL, consulente giuridico, Zurigo e Bellinzona