10.01.2013 | sia online | Comunicazione SIA

Sì alla legge sulla pianificazione del territorio! – Elevata qualità di vita dei nostri paesi e città anche in futuro

La Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), punto di riferimento per gli esperti nell'ambito dell'edilizia, della tecnica e dell'ambiente, appoggia la revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) in votazione il 3 marzo 2013. Il progetto di legge fissa misure efficaci per mantenere la cultura della costruzione e la qualità di vita in Svizzera a un livello elevato, anche in futuro.

La revisione della legge sulla pianificazione del territorio (LPT) rappresenta un adattamento, da tempo necessario, dell’attuale legislazione risalente al 1980. La nuova legge sviluppa e approfondisce validi strumenti della pianificazione del territorio, colmando alcuni aspetti finora lacunosi e tenendo conto delle attuali condizioni quadro, profondamente mutate rispetto a un tempo. La popolazione è aumentata e con l’incremento demografico sono aumentati anche i requisiti di qualità e il fabbisogno di superficie. Anche l’esigenza di mobilità si è accresciuta, inoltre il fatto di poter usufruire di paesaggi intatti è per molti un aspetto, ora come non mai, di fondamentale importanza. Da ultimo, l’approccio e la riflessione in materia di pianificazione del territorio non si ferma più di fronte ai confini comunali, e ciò ormai da lungo tempo.

Creare locali abitativi, promuovere l’economia, tutelare il paesaggio
La nuova LPT crea le premesse indispensabili per mantenere elevata la qualità abitativa nei paesi e nelle città della Svizzera, per proteggere ancora meglio e conservare intatti in tutta la loro bellezza gli spazi abitativi del nostro Paese e, nel contempo, garantire un sano sviluppo edilizio ed economico. La revisione di legge si focalizza sul raggiungimento di un sviluppo insediativo fortemente centripeto, promuove una gestione più parsimoniosa e attenta di una risorsa fondamentale come il territorio, creando le premesse indispensabili per coordinare al meglio lo sviluppo edilizio, al di là dei confini comunali. In breve, la revisione della legge sulla pianificazione del territorio rappresenta una base equilibrata e ponderata per rivedere il modo di pensare in materia edilizia e canalizzare le forze percorrendo strade più lungimiranti e al passo con i tempi.

Miglioramenti apportati dalla nuova LPT nel dettaglio
Una delle principali novità introdotte dalla nuova LPT è la puntualizzazione dei requisiti posti ai piani direttori cantonali e il consolidamento degli stessi quale strumento di pianificazione ed esecuzione. In futuro, i Cantoni dovranno infatti definire nel piano direttivo come incentivare concretamente lo sviluppo insediativo verso l’interno auspicato dalla legge e messo in atto dai Comuni, che saranno altresì chiamati a tenere fede al proprio impegno di utilizzare con maggiore attenzione la superficie edificabile disponibile e collaborare nelle questioni di pianificazione. In futuro, le nuove zone edificabili potranno sorgere laddove è dimostrabile che vi sia anche un concreto fabbisogno nei prossimi 15 anni e dove è presente un’effettiva possibilità di urbanizzazione. Da ultimo, per mezzo della tassa sul plusvalore, almeno il 20 per cento degli utili risultanti dagli azzonamenti dovrebbero confluire nelle casse comunali. In questo modo si garantiscono ai Comuni i mezzi per attuare le misure di pianificazione territoriale, proteggere le terre coltive e ottimizzare ulteriormente la qualità di vita negli insediamenti. Per avere maggiori informazioni e approfondire le argomentazioni formulate dalla SIA a favore della nuova legge sulla pianificazione del territorio, vi raccomandiamo di consultare il link www.sia.ch/it/temi/pianificazione-del-territorio